Stellantis annuncia un nuovo sistema di alimentazione a idrogeno per i furgoni: la tecnologia fuel cell.
La multinazionale, già impegnata nella produzione di veicoli ibridi ed elettrici, vorrebbe abbassare ancor di più le emissioni arrivando a zero grazie all’idrogeno, il quale riesce a garantire anche viaggi lunghi e richiede tempi di ricarica brevi.
Fino ad ora l’idrogeno è stato proposto da Toyota sulla Mirai e da Hyundai su Nexo. Stellantis si differenzia partendo dai veicoli commerciali e optando per celle a combustibile più piccole. Queste celle riescono a produrre energia grazie alla reazione tra idrogeno e ossigeno che crea acqua cristallina.
La soluzione di Stellantis, di potenza media, è costituita da questa cella combustibile a idrogeno di 45 kW e dalla presenza di tre bombole per l’idrogeno di 4,4 kg totali a 700 bar. Inoltre, è ovviamente presente una batteria da 10,5 kW che può essere utilizzata per sfruttare la massima potenza del mezzo (accelerazione, decelerazione).
Le specifiche del sistema dicono che i veicoli fuel cell (FCVs) di Stellantis saranno in grado di raggiungere un’autonomia di oltre 400 km e, per essere riforniti, basteranno 3 minuti.
La produzione di questi veicoli commerciali leggeri a idrogeno inizierà entro la fine del 2021 e si partirà da Francia e Germania.
In Italia, invece, sarà probabilmente possibile vedere questa nuova mobilità green non prima di qualche anno, questo in quanto ci sono gli stessi problemi che il Paese ha dimostrato già di avere con l’elettrico, ma in forma maggiore: la mancanza delle infrastrutture. L’unica infrastruttura di rifornimento per idrogeno ad oggi disponibile si trova a Bolzano.
Per comprendere meglio la tecnologia a idrogeno fuel cell di Stellantis, è stato pubblicato un video sul canale ufficiale youtube della multinazionale (puoi vederlo quì).