I giovani preferiscono ancora l’auto, ma decisamente in ottica sostenibile: il sogno è quello di una vettura green, possibilmente a un costo contenuto.

Con giovani si intende la generazione dei Millennials (nati tra il 1981 e il 1995) e la generazione Z (nati dopo il 1995), sui quali è stata condotto una survey da Areté dal titolo “Millennials e Zoomer quale è il loro rapporto con l’auto e la mobilità”. L’obiettivo del report è quello di indagare su come la pandemia stia modificando i consumi di mobilità delle suddette generazioni.

Per quanto risulta dalla survey, le nuove generazioni hanno ancora una forte preferenza per l’auto, anche se rispetto al passato si sta superando il concetto di proprietà: si utilizzano sempre più servizi di sharing e di noleggio.

Dal report si evince anche un aspetto che contraddistingue i giovani, ovvero l’attenzione verso la sostenibilità: il 60% degli intervistati dichiara che la propria prossima auto sarà elettrificata, così da favorire l’ambiente e il risparmio economico.

Nonostante questa propensione verso l’elettrico, l’ostacolo sta nel prezzo. Di conseguenza, la soluzione più semplice, accessibile ed economica risulta essere il carsharing o il noleggio a lungo termine con un canone mensile.

L’ultimo punto su cui fa chiarezza la survey, è la modalità di acquisto del veicolo. Nonostante con la pandemia vi sia una propensione sempre più alta verso l’acquisto online, per quanto riguarda l’automobile i giovani preferiscono ancora la concessionaria.

A quanto pare, la mobilità sostenibile sarà la ‘nuova normalità’ nel futuro e secondo la Commissione europea “la digitalizzazione diventerà un motore indispensabile per la modernizzazione dell’intero sistema, rendendolo fluido e più efficiente”.

Quindi, grazie alle innovazioni tecnologiche si potranno ottenere sistemi di mobilità completamente favorevoli all’ambiente (aerei a idrogeno, trasporti aerei e marittimi elettrici, ecc.).